MASSAGGIO FISIOTERAPICO
Durata: 30 minuti o 1 ora
Il massaggio fisioterapico o decontratturante è un trattamento terapeutico per la cura delle contratture e per ridurre la rigidità muscolare nei vari distretti corporei.
Le manovre manuali che vengono usate dal fisioterapista ovviamente tengono conto delle condizioni generali del paziente (sesso, età, patologie pregresse e attuali) così da impostare la giusta seduta di massaggio.
I movimenti del massaggio vengono eseguiti nella direzione delle fibre muscolari e del flusso venoso così da portare piano piano ad un iperemia cutanea e un maggiore afflusso di sangue e ossigeno nella zona trattata.
E’ controindicato nei pazienti con:
• cirrosi epatica
• durante i primi 3 mesi di gravidanza
• malattie infettive
• dopo un intervento chirurgico al cuore
• stati febbrili superiori a 38 gradi
• vene varicose e flebiti
• presenza di tumore
• portatori di pacemaker o con bypass aorto-coronarico (ci vuole l’autorizzazione del cardiologo per effettuare il massaggio).
MASSAGGIO SPORTIVO
Durata: 30 minuti
Il massaggio sportivo è una tecnica utilizzata nell’ambito sportivo come procedimento terapeutico su specifiche regioni corporee con tecniche che possono variare da sfioramenti, pizzicotti, vibrazioni, percussioni, pressioni o frizioni al fine di migliorare la performance atletica .
Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.
I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:
• azione diretta data dall’aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
• azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:
• riduzione delle tensioni muscolari;
• diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ansia e miglioramento dell’umore, a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica;
• riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa;
• stimolazione della microcircolazione locale;
• effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva;
• decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari;
• prevenzioni degli infortuni;
• preparazione muscolare all’attività fisica.
Il massaggio sportivo trova dunque applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l’altra o prima della gara stessa.
LINFODRENAGGIO MANUALE (METODO LEDUC)
Durata: 1 ora
Il linfodrenaggio, o “drenaggio linfatico manuale” (DLM) è un particolare tipo di massaggio praticato nelle zone del corpo con un’eccessiva riduzione della circolazione linfatica e una stagnazione di liquido interstiziale.
Il linfodrenaggio viene praticato attraverso delle specie di “carezze” effettuate in modo da non recare danno alle strutture dei capillari sanguigni e linfatici.
Le manovre che vengono effettuate tendono a smuovere la linfa spingendola verso gli sbocchi naturali con movimenti lenti.
Il linfodrenaggio secondo Leduc è basato su una serie di manovre e i protocolli sono diversi a seconda del tipo di disturbo ad esempio nel caso di linfedema grave viene trattato con aggiunta di un bendaggio degli arti colpiti a fine massaggio.